Il ravanello è un'ortaggio che troviamo facilmente nel banco della verdura dei supermercati, raggruppato in piccoli e medi mazzetti; al momento dell'acquisto è importante che il ravanello si presenti sodo, con una superficie liscia priva di macchie o aloni.
Il ravanello deve essere di colore rosso vivace, con le foglie di colore verde brillante; questa pianta si può consumare sia cruda sia cotta.
I ravanelli sono solitamente utilizzati crudi per il pinzimonio, con finocchio, carote, sedano e belga, oppure in insalata con verdure e formaggi.

Il ravanello però, può anche essere cotto e usato per preparare diverse ricette.
Per accentuare la croccantezza del ravanello, è sufficiente lasciarli in ammollo in acqua, per circa un paio prima di essere consumati.
Infatti, il ravanello, una volta bollito, raggiunge un sapore decisamente più dolce, molto simile a quello delle rape, pronto per essere uno degli ingredienti per preparare ottime frittate o sughi e condimenti per primi piatti.
Del ravanello possono essere consumate anche le foglie, cotte e condite con olio e sale, come per gli spinaci. In alternativa, le foglie possono essere anche fatte seccare e utilizzate per la preparazione di tisane ed infusi.
Il ravanello, se privato di foglie e ciuffo, che tendono a disidratare la pianta, si conserva in frigorifero per circa una settimana, meglio se in un sacchetto di plastica.